Domani riunione plenaria, la Vuolo: “Daremo risposte concrete, ma l’esecutivo italiano batta un colpo”.

Domani riunione plenaria, la Vuolo: “Daremo risposte concrete, ma l’esecutivo italiano batta un colpo”. Per l’europarlamentare leghista è necessario che governo e parlamento varino un piano economico condiviso e lungimirante.

Pesca, agricoltura, salute pubblica. E ancora fondi strutturali, politiche di coesione e fondi per lo sviluppo regionale. Infine, misure straordinaria per le compagnie aeree europee, tutte al collasso.

Nella prossima plenaria straordinaria daremo un supporto non indifferente alla nostra Italia. Uno stravolgimento alle politiche economiche e sociali mai avvenuto prima. Avremo poi tempo di riflettere su quale sia il futuro dell’Europa, ma ora è il tempo di dare risposte. Di reagire” spiega Lucia Vuolo, europarlamentare campana.

In Italia si è deciso di chiudere varie aziende, ma con troppe deroghe e molti malumori. Chiudere è stata certamente una misura necessaria. Non c’è dubbio. E poi? Cosa si fa? Cosa rispondiamo ai contadini e agricoltori della Piana del Sele o del Vallo di Diano. La sola Provincia di Salerno, scrive Coldiretti, avrà bisogno almeno di 350 milioni di euro per avviare le pratiche in attesa. Pensiamo poi a tutte le altre regioni da Sud a Nord. Il Coronavirus non è uno scherzo”.

Da più parti viene chiesta concretezza dall’Europa.

La Plenaria straordinaria del prossimo 26 marzo – commenta Lucia Vuolo – mi consentirà di dare risposte concrete per tutti gli italiani, agricoltori e non, ma è necessario che i nostri governanti italiani battano un colpo. Albergatori, agricoltori, autotrasportatori, i liberi professionisti, tutti aspettiamo un piano lungimirante, realizzabile nell’arco di un anno. Basta tentennamenti e ritardi registrati fino ad ora. Una scelta che spetta all’esecutivo, ma è necessario il confronto costruttivo con il Parlamento che sono certa saprà anche far riflettere il governo sull’inopportunità di supporto dal MES”.

A poche ore dall’ok arrivato dall’Ecofin sulla sospensione del patto di stabilità, è stata la sola Germania ad annunciare 125 miliardi di euro di investimenti a debito.

Mai come in questo momento, la creatività tutta italiana e il rigore necessari restituiranno con gli interessi forze e ricchezza al nostro Paese” ha concluso l’europarlamentare.

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