Effetto Coronavirus, a Napoli marittimi perdono 15 milioni di fatturato

Effetto Coronavirus, i marittimi di Napoli: persi 15 milioni di fatturato.

Lucia Vuolo: “Ho immediatamente scritto alla Commissione per individuare le azioni di supporto”.

In due mesi, gli operatori marittimi privati del Golfo di Napoli hanno perso 15 milioni di euro. Una cifra incredibile che ho voluto subito porre all’attenzione della Commissione europea”. Questo è quanto ha dichiarato Lucia Vuolo, componente della Commissione trasporto e turismo del Parlamento europeo a margine dell’ultima riunione.

Nelle scorse ore, l’Esecutivo europeo ha formalizzato una serie di azioni mirate ai servizi di aviazione, marittimi, viari e ferroviari. Tutti settori severamente colpiti dall’emergenza Coronavirus.

«Sappiamo bene che, nella stragrande maggioranza dei casi, il sistema dei trasporti è fortemente legato al settore turistico – ha spiegato l’europarlamentare leghista – In tre mesi di pandemia e due di lockdown, l’Italia ha perso 81 milioni di turisti. Sappiamo bene che oggi e per altre settimane dovremo contare contagi e decessi, ma allo stesso modo in Italia come in Europa, la disoccupazione sta aumentando, il PIL crolla e numerose aziende hanno dei seri problemi di sopravvivenza».

«Qualche ora fa, sono stata attenzionata dagli operatori marittimi che operano nel Golfo di Napoli, e che collegano varie isole come quelle di Capri e Ischia. Ebbene, queste compagnie di navigazione mi hanno spiegato che tra marzo e aprile 2020, hanno registrato una perdita netta di fatturato pari a 15 milioni di euro. Nessuna di queste gode di contributo pubblico».

Una cifra spaventosa che va affrontata nell’immediato. Da qui la lettera della Vuolo “per valutare la possibilità di un immediato supporto ai marittimi d’Europa ovvero per tutti coloro che hanno gli stessi problemi dei colleghi di Napoli”.

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