#2giugno La festa di chi ama l’Italia

Il #2giugno 1946, il popolo sovrano voltava pagina. Dai Savoia alla #Repubblica. Dopo 74 anni, stiamo uscendo da un periodo paragonato alla guerra

Il #Covid19 ha lasciato finora “sul campo” 33.475 italiani e 233.197 casi totali dall’inizio dell’emergenza (dato al 01.06.2020). Ne stiamo uscendo con poche certezze e tanto nervosismo.

Nel comparto #scuola il Ministro Lucia Azzolina, a cui ho scritto, ma da cui non ho ricevuto risposta, ha avuto la capacità di affermare e disfare più e più volte tanto da creare ancora più fibrillazioni di quanto la scuola normalmente non abbia.

Leggo che, ancora oggi, mancano all’appello diverse quote richieste all’#INPS da commercianti e imprenditori.

E ancora, scopro che #marittimi, rimasti a terra da qualche mese, non sono rietrati in alcune se non in nessuna forma di aiuto.

Così proprio non va.

Due giorni fa, #Bankitalia riportava una “crisi senza precedenti con il crollo del Pil fino al 13% dove i poveri (non sono solo raddoppiati) ma sono stati colpiti il doppio.

A tutto questo ci viene detto di un ritorno alla normalità. Ebbene, io non penso che questa sia normalità.

Abbiamo chiesto, ho chiesto #buonsenso nella riapertura delle aziende. Ho scritto 6 lettere a 6 governatori del Sud in cui ho suggerito di aprire tutto secondo un calendario specifico. In questo modo, sarebbe stato possibile monitorare con uomini e mezzi gli inquinamenti e gli sversamenti. Ma nulla di tutto questo.

Sarà una mia sensazione, ma in giro non vedo polso e determinazione nell’affrontare i problemi, piuttosto vedo menegreghismo e malaffare.

Infine, in tema di normalità, ho trovato fuori ogni logica l’atteggiamento del Sindaco di #Avellino. Sono certa che per il Sindaco, come per tutti i presenti, scattino i famosi 400 euro di sanzione e le opportune scuse. Non chiederò di dimettersi, la vergogna che lei, Sindaco, starà provando ha un sapore più amaro. Lo assapori per non rifare più errori del genere.

Viva l’Italia che io amo e che mi onoro di rappresentare in #Europa, spero di potervi vedere e recuperare le tante riunioni mancate per via del maledetto Coronavirus.

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