“Da Salerno a Matera si impiegano 9 ore di treno per attraversare 192 chilometri: è inaccettabile”
Lucia Vuolo, europarlamentare del Gruppo Identità e Democrazia interviene in commissione Trasporti al Parlamento Europeo:
“Per individuare le linee guida per la revisione delle Ten-T, sentiamo parlare di ambiente, sostenibilità, digitalizzazione e qualità. Alla Commissaria Valean suggerirei anche coraggio e ambizione. Coraggio di investire senza ambientalismo imperante a danno di infrastrutture; ambizione rispetto alle periferie del nostro Continente che chiedono maggiore attenzione. In Italia, in Campania o Basilicata, ci sono comuni che spariscono e giovani che emigrano, servono nuovi collegamenti per lo sviluppo delle imprese”.
“Le scelte della sinistra – continua la Vuolo – hanno escluso il litorale adriatico dallo sviluppo infrastrutturale, mentre l’attuale Governo ha sacrificato oltre 1 miliardo di euro per le infrastrutture – che ora saranno sfruttati dai Paesi dell’Est – sull’altare del Recovery Fund. Serve un altro approccio: il ‘modello Genova’, oggi, deve essere preso come esempio di opera realizzata in tempi certi, senza intoppi, lungaggini né furore ambientalista a rallentarlo. Da Salerno a Matera, capitale della cultura, si impiegano 9 ore di treno per attraversare 192 chilometri: è inaccettabile, ecco perché servono coraggio e ambizione per sostenere le aree periferiche e per non avere un’Europa a due velocità”.