Servono soluzioni per facilitare circolazione e rilanciare turismo in Italia senza discriminazioni.
Bruxelles, “Sì ad agevolazioni per facilitare la ripresa dei viaggi, la libera circolazione e i flussi turistici in Europa, no a limitazioni delle libertà personali, obblighi o discriminazioni. Sono questi i punti – commenta l’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo – che abbiamo portato avanti con la Lega in Europa nel dibattito sul Certificato verde digitale proposto da Bruxelles”
“L’obiettivo è tornare alla normalità, prima possibile; al tempo stesso, servono misure per uniformare i viaggi in Ue e per consentire di rilanciare l’economia e il settore turistico, senza le incertezze create dalla situazione attuale alle frontiere, con regole non uniformi, che hanno creato disagi ai passeggeri”
“Bene dunque l’introduzione di un certificato facoltativo che faciliti gli spostamenti tra uno Stato membro e l’altro per chi è negativo, è guarito o vaccinato, che garantisca libertà di scelta e di movimento. Abbiamo, però, sostenuto una serie di emendamenti migliorativi del testo, sulla tutela dei dati personali e con l’invito a rendere i tamponi gratuiti per tutti, disponibili ovunque a partire da aeroporti e stazioni. In questa fase di incertezza legata alla pandemia, è fondamentale portare avanti soluzioni per armonizzare le disposizioni relative ai viaggi, scongiurando accordi bilaterali, e per la ripresa economica: il certificato Covid, nonostante alcuni aspetti rivedibili, va in questa direzione”.
Passaporto vaccinale, Vuolo (ID/Lega): no a limitazioni delle libertà personali
