Insetti come alimenti, Vuolo (ID/Lega): è un’Europa da cambiare quella che preferisce gli insetti alla pizza

Serve più attenzione alla tutela delle nostre eccellenze, altro che insetti

Bruxelles, 4 mag – “Prima di pensare agli insetti a tavola, l’Ue dimostri lo stesso impegno per tutelare il Made in Italy e le nostre eccellenze alimentari.

Così l’europarlamentare ID/Lega, Lucia Vuolo, componente della commissione Envi, commenta la notizia del primo ok di Bruxelles a un insetto come alimento, la tarma della farina, che potrà essere immesso in commercio come insetto essiccato intero, come uno snack, o come farina.

“Ancora una volta c’è da essere perplessi dalle scelte di Bruxelles, la stessa che nella strategia Farm to Fork inserisce riferimenti al Nutriscore, sistema a semaforo che colpisce prodotti di qualità della dieta mediterranea – patrimonio Unesco – come olio extravergine, Parmigiano Reggiano, prosciutti crudi e mozzarelle: con un emendamento, la Lega ha chiesto di non inserire gli insetti commestibili nell’offerta alimentare, in quanto totalmente estranei alle tradizioni europee, nonché a difesa delle eccellenze alimentari del nostro territorio. Prodotti di qualità già minacciati dalle scelte sbagliate Ue su prodotti come carne e vino, sulle quali qualcuno a Bruxelles vorrebbe imporre tasse o addirittura etichette in quanto considerati, a sproposito, non salutari. Serve più attenzione alla tutela delle nostre eccellenze, mentre il ‘novel food’ non deve essere estraneo alla cultura e alla realtà produttiva locale e nazionale. La Lega continuerà a battersi per cambiare un’Europa che preferisce gli insetti ai prodotti di qualità della tradizione italiana”.

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