Carne sintetica? No, grazie

Carne sintetica – in vitro? No grazie.

Eppure per la Commissione è tutto ok perché la carne sintetica “potrebbe ridurre l’impronta ecologica della produzione alimentare e rendere i sistemi alimentari più sostenibili e resilienti”.

Ecco per quale motivo la Commissione ha finanziato progetti, con il programma con Horizon 2020, di ben 2 milioni di euro per la produzione di carne in vitro, dunque, creata in laboratorio.

Sostenibilità, resilienza, impronta ecologica. Parole che nascondono obiettivi piuttosto discutibili. La scelta, confermata dalla risposta di una nostra interrogazione parlamentare, penalizza fortemente le produzioni locali, le piccole e medie imprese, mette a rischio i posti di lavoro che ruotano intorno all’intero settore agroalimentare. Tutto questo per finanziare esperimenti sul cibo a basso impatto ambientale. Ma di che cosa stiamo parlando?

Non sono d’accordo ed i dubbi restano.

Con Salvatore De Meo, collega qui a Bruxelles che ha voluto questa interrogazione, e Andrea Caroppo che ha sostenuto come me l’interrogazione, terremo attenzionata la situazione.

Personalmente continuerò a chiedere ulteriori verifiche e riscontri perché vi sia piena garanzia della tutela del lavoro e della qualità dell’intera filiera.