4 miliardi di euro per la lotta al cancro.

Da oltre due anni l’unico obiettivo sembrerebbe essere quello di abbattere il Covid19 usando la ricerca e la buona volontà dei cittadini. Uno sforzo sanitario ed economico immane che ha consentito, in non più di nove mesi, di rendere disponibili vaccini salvando centinaia di vite. Il Covid19 ha avuto conseguenze drammatiche: in due anni oltre 1 milione e 150 mila persone in Europa sono morte. Cifre davvero imponenti che devono far riflettere orientando la ricerca e il supporto economico per chi ha perso tutto, famiglia e lavoro.

Ma il Covid19 non è l’unico nemico da abbattere.

Nel solo 2020 sono stati 2,7 milioni i casi di cancro diagnosticati nell’Unione europea e 1,3 milioni di persone, tra cui oltre 2 000 giovani, hanno perso la vita a causa di questa malattia. E’ bene sapere che i dati Eurostat sentenziano un futuro ancora peggiore. A meno che non si intervenga ora con decisione, si prevede che i casi di cancro aumenteranno del 24% entro il 2035. Il cancro, se non interveniamo con forza, diventerà la principale causa di morte nell’UE. Il piano europeo di lotta contro il cancro disporrà di 4 miliardi di euro di finanziamenti, compresi 1,25 miliardi provenienti dal futuro programma EU4Health.

4 miliardi. Una cifra incredibile, certo. Ma torniamo per un attimo sul Covid19, o meglio, sulle conseguenze economiche e sociali del Covid19.

Tra PNRR, il bilancio a lungo termine dell’Unione europea e i 540 miliardi di euro di fondi già disponibili per le reti di sicurezza per i lavoratori, le imprese e gli Stati membri, il pacchetto globale per la ripresa dell’Unione europea ammonta a più di 2 milardi e 300 milioni di euro.

Sono invece 4 miliardi di euro i finanziamenti in Europa per combattere il Cancro. 591 volte in meno rispetto agli aiuti finanziari dirette e indiretti stanziati per il Covid19. Non farò alcun commento su questi numeri, non darò alcun giudizio sulla gestione, se vorrete, sarete voi a farlo.

Nel frattempo il mio lavoro al Parlamento europeo sta continuando incessante. In questa sessione plenaria, tra le varie, ho dato un importante supporto al mondo della pesca e alla lotta contro il cancro. Abbiamo votato le linee guida del Beating Cancer Plan, stilate dalla BECA, una commissione parlamentare speciale per battere il cancro. Sulla base delle mie, delle nostre raccomandazioni, la Commissione europea emanerà le direttive che, se approvate dalla plenaria dell’europarlamento andranno a vincolare l’Italia e tutti gli Stati Membri. Un’esperienza che ci ha ricordato come l’abuso dell’alcool ha conseguenze certamente letali, a differenza dall’uso dell’alcool. Bere un buon bicchiere di vino italiano non potrà certamente fare male.

Amici pescatori. Abbiamo detto no alla Commissione europea che voleva inasprire le condizioni di inammissibilità per infrazioni minori delle domande presentate dai pescatori senza alcuna giustificazione obbligando gli operatori a restituire gli aiuti concessi. Una volontà che andava rispedita al mittente. Fatto.