Per troppo tempo, la nostra amata Campania è rimasta bloccata, ingessata da un potere locale che ha fatto dell’arroganza e dell’immobilismo la sua bandiera. I cittadini campani, i lavoratori, gli imprenditori e le famiglie hanno già pagato un prezzo altissimo per questa gestione: abbiamo assistito a una sequenza infinita di slogan vuoti, sprechi inaccettabili e, fatto gravissimo, a una sanità completamente allo sbando. È giunto il momento di dire basta, con coraggio e determinazione.
Il Rischio dell’Eterno Potere
Quando affermo con forza che “La Campania non finirà come la Toscana”, lancio un monito ben preciso. Mi riferisco al rischio di vedere consolidarsi anche qui una logica di potere eterno, che si autocelebra, si blinda e crea circoli viziosi di clientele e favoritismi. Non possiamo permettere che la nostra Regione diventi ostaggio di quelle “solite élite” che considerano la gestione della cosa pubblica un diritto acquisito, e non un servizio da rendere con onore e trasparenza.
La politica delle poltrone, delle nomine di amici e dei continui rinvii ha esaurito il suo tempo. Serve un cambio di rotta radicale.
La Lega: Aria Nuova e Dignità Restituita
La Lega è l’unica forza politica pronta a iniettare aria nuova nel sistema regionale. Il nostro impegno è chiaro: vogliamo scardinare il sistema di clientele che ha prosciugato le risorse e le opportunità della Campania.
La Campania ha il potenziale e la dignità per non cadere ancora nella trappola del “potere eterno”. Lavoreremo per una Regione finalmente libera da logiche poco trasparenti e capace di guardare al futuro con fiducia.
Con la Lega, l’immobilismo finisce. I fatti arriveranno.
