Sarò “poco social”, forse un po’ lunga, ma necessariamente riconoscente.
Grazie.
Per la fiducia, per l’orgoglio col quale siete andati alle urne, per l’entusiasmo nel voler essere parte integrante del progetto “Forza Italia”.
Esattamente un anno fa entravo in Forza Italia, passando da un partito a due cifre ad un altro dato per finito.
La mia forza d’animo, l’esperienza di anni passati a lottare contro tutto e tutti, ha creato quella sintonia verso un partito moderato ed europeista che stamane si è riscoperto determinato e determinante.
Come allora, anche oggi io non ho dubbi. Il lavoro sui territori e sulle persone, ripaga sempre.
I numeri parlano chiaro e, per quanto mi riguarda, rispecchiano non solo la determinazione con cui ogni settimana, da oltre tre anni, vado e torno a Bruxelles, ma anche l’orgoglio di non essermi mai sottratta al confronto con la base: militanti, giovani e cittadini.
Resta oggi un ricordo, chi aveva pensato in una débâcle e forse sperato la fine degli azzurri. In Forza Italia, parrebbe, da sempre che i “miracoli” siano di casa.
Al di là delle battute, agli scettici della prima ora faccio notare l’errore nel non aver tenuto in debita considerazione la reale forza delle idee e dei programmi degli uomini, delle donne e dei giovani forzisti. Persone tenaci che hanno saputo rinnovare un percorso ascoltando i territori e costruendo un programma collegato ai territori.
Il 25 settembre è stato il punto di partenza per un governo del territorio europeista e concreto che saprà ridare alla Campania la gioia di essere per davvero una regione d’Europa.
Reputo il dato in Campania e in tutto il Sud, una vittoria che non è solo dei candidati, ma di chiunque si riconosca nei valori di Forza Italia. Il mio grazie va indistintamente a tutti.
Permettetemi un pensiero poi alla mia città, Pagani. Sono fiera e commossa. Se la non presenza in consiglio comunale di Forza Italia poteva significare un punto a sfavore, i miei concittadini mi hanno voluto regalare, ancora una volta, una gioia. I paganesi hanno dimostrato di riconoscersi fortemente nel progetto che da europarlamentare, figlia di questa città, ho portato sui territori.
E’ un riconoscimento, tanto a Pagani come a Salerno e in provincia, di una visione di futuro che guarda a tutto tondo un territorio che aspetta concretezza e lavoro. Un progetto che guarda lontano, che pensa alle nuove generazioni in una prospettiva europea. Infine, e va detto senza esitazione, i numeri che leggiamo nascono col grande impegno di ciascuno di voi.
Abbiamo, insieme, parlato il linguaggio della concretezza e siamo stati premiati.
Ringrazio i cittadini, gli attivisti ed i militanti. Ringrazio tutta la classe dirigente.
Grazie agli imprenditori per la passione con la quale hanno sostenuto il progetto Forza Italia. Il tessuto imprenditoriale rappresenta il sostentamento e lo sviluppo delle comunità; in un momento così complesso saremo accanto con azioni mirate, per il bene dell’economia del Paese.
Più che con le parole, sarà con il lavoro che continueremo ad agire per il bene delle comunità. Stare a Bruxelles o a Roma, o al governo di in qualsiasi Comune deve essere un merito. Io, noi, dimostreremo di aver meritato la fiducia per restituire alla Campania, all’Italia l’orgoglio scippato.
