Conclusa la settimana europea delle opportunità.

Vuolo (FI-PPE): “Abbiamo saputo intercettare e rispondere alle richieste del Sud Italia. Al lavoro per la seconda edizione”

“Orgogliosa del futuro che stiamo creando. 400 imprenditori incontrati in 4 giorni sono le cifre di un lavoro quotidiano tra Bruxelles ed i territori che da 4 anni va avanti incessante e senza esitazione”. L’Onorevole Lucia Vuolo, europarlamentare FI/PPE, ha così commentato la EU Opportunity Week che ha chiuso la sua edizione a Cava de’ Tirreni (SA) all’interno del Complesso Monumentale San Giovanni.

La settimana europea delle opportunità è stata un successo. Oltre 400 tra imprenditori, giovani e amministratori pubblici incontrati, 1’800 kilometri di strada in quattro giorni. Cava de’ Tirreni (SA), Cosenza, Corato (BA), Napoli, Salerno, Scafati (SA) sono state le tappe dell’evento nato per raccontare non solo le scelte del PPE e quindi le priorità di Forza Italia in Europa, ma anche e soprattutto, grazie al supporto di ben conosciuti professionisti italiani, delle opportunità che l’Unione europea mette a disposizione dei cittadini, imprese e Sindaci del Sud Italia. Erasmus+, Horizon Europe, gemellaggi e reti di città ecco i principali argomenti discussi nel corso dei vari appuntamenti.

“Siamo stati ospitati da ANCE AIES Salerno, da CONFAPI e quindi dalla Fondazione “Vincenzo Casillo” fino poi ad arrivare a Cava de’ Tirreni a cui ho affidato l’organizzazione ai ragazzi. Sono loro il nostro futuro, ebbene basta tappi e parole belle, i ragazzi crescono con regole e ideali di libertà e merito, se noi Deputati, Amministratori e Imprenditori diamo loro la possibilità. A Cava de’ Tirreni in particola modo c’erano almeno 300 persone, il 70% di loro aveva non più di trent’anni. E tanto basta per essere fieri. Sono certa che il Presidente Silvio Berlusconi sarebbe stato orgoglioso di vedere ragazzi in gamba, parlare di libertà, Europa e atlantismo come anche di imprese e problem solving. Se ci sarà un’altra edizione della settimana europea delle opportunità, io rispondo che il seme del futuro è stato piantato. Ora, con il supporto di chi come me crede nei giovani, senza riserve e con fatti, allora aiutiamo la pianta a germogliare, mettere radici. Il nostro futuro è già nelle loro mani”