Italiani all’estero,

come votare per il Parlamento europeo

Italiani all’estero, ecco come votare per il Parlamento europeo

Le prossime elezioni europee, che si terranno nel territorio nazionale italiano l’8 e il 9 giugno, si svolgeranno all’estero il 7 e l’8 giugno 2024.

I connazionali residenti (iscritti all’AIRE) in un Paese membro dell’Unione Europea potranno partecipare all’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali che saranno istituite dagli Uffici consolari nei giorni di venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024.

Potranno votare in UE solo i connazionali temporaneamente domiciliati nel Paese membro dell’UE per motivi di studio o di lavoro che abbiano presentato apposita domanda all’Ufficio consolare di competenza entro il 21 marzo 2024.

Agli elettori iscritti all’AIRE che non abbiano optato per il voto ai membri spettanti al Paese UE di residenza, sarà spedito dal Ministero dell’Interno entro il 25 maggio il certificato elettorale con indicati gli orari e la località della votazione.

Tale certificato sarà spedito anche agli elettori italiani che si trovano temporaneamente in un Paese dell’Unione Europea per motivi di studio o lavoro.

Gli elettori che, entro il quinto giorno precedente quello della votazione, non avranno ricevuto al proprio domicilio il certificato elettorale, potranno farne richiesta al Capo dell’Ufficio consolare della circoscrizione di competenza (a partire, quindi, dal 4 giugno).

Come votare all'estero?

I cittadini italiani e i familiari con essi conviventi che si trovano temporaneamente in altro Paese membro dell’UE per motivi di studio o di lavoro possono votare per i rappresentanti italiani del Parlamento Europeo presentando all’ufficio consolare di riferimento, entro il termine tassativo e non derogabile di giovedì 21 marzo 2024, apposita domanda indirizzata al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.

Dove si trovano i seggi per votare?

Il voto all’estero per i membri del PE spettanti all’Italia si esercita presso i seggi istituiti dagli uffici consolari.

Come ricevere il certificato elettorale?

L’elettore riceve da parte del Ministero dell’Interno italiano all’indirizzo di residenza estero il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale potrà votare, nonché della data e dell’orario di apertura per le votazioni.

Qualora l’elettore non riceva il certificato elettorale entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni, potrà contattare l’ufficio consolare competente per verificare la propria posizione elettorale e richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.

Alle elezioni europee non è previsto il voto per corrispondenza.

Entro il quindicesimo giorno precedente la data delle votazioni il Ministero dell’Interno italiano invierà agli elettori all’indirizzo di residenza il certificato elettorale con l’indicazione della sezione presso la quale votare, della data (7 e 8 giugno 2024) e dell’orario delle votazioni.

Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornata la Cancelleria Consolare circa il proprio indirizzo di residenza. In caso di variazione del proprio indirizzo di residenza, si prega voler comunicare la variazione dell’indirizzo tramite il portale FAST-IT.

I residenti all'estero possono votare nel proprio Paese di iscrizione elettorale?

L’elettore italiano residente all’estero in un Paese dell’UE, o temporaneamente ivi domiciliato per motivi di studio o lavoro (che abbia presentato domanda di voto all’estero nei termini previsti), se rientra in Italia, può votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale: in tal caso deve farne esplicita richiesta, entro il giorno precedente quello della votazione, al Sindaco del suddetto Comune.

È possibile votare per candidati del Paese EU di residenza?

L’elettore italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE può anche optare per il voto per i candidati ai seggi spettanti al Paese membro in cui risiede; in tal caso voterà presso i seggi istituiti dalle autorità del Paese membro di residenza estera. I cittadini italiani che sono permanentemente residenti in un Paese UE e iscritti all’AIRE e che non hanno optato per il voto a favore dei rappresentanti spettanti al Paese membro UE di residenza saranno ammessi al voto per i candidati per i seggi spettanti all’Italia senza necessità di presentare alcuna dichiarazione.

È possibile votare in un Paese non membro dell'Unione Europea?

I cittadini italiani residenti nei Paesi NON membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal predetto Comune una cartolina avviso.

È possibile il doppio voto?

Il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa.

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