Revisione TEN-T, Vuolo (PPE-FI): “A Bruxelles sono l’unica ad aver portato le richieste del Sud Italia”

“Emendamenti per migliorare il trasporto sul fronte stradale, ferroviario e marittimo del Sud. Per un impulso forte alle aree periferiche meridionali”. Così l’Onorevole Lucia Vuolo, membro della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo.

“Sono 47 gli emendamenti che ho presentato al testo di revisione della rete TEN-T. Necessario in questa prima fase creare basi infrastrutturali, reali e realizzabili, per un trasporto omogeneo e largamente accessibile.

Per la Campania, nel silenzio assoluto della Regione, per evitare l’ennesima occasione persa, ho chiesto l’inserimento dell’ Aeroporto di Salerno tra gli scali finanziabili dall’Unione, abbattendo vari ostacoli normativi che, come denunciato da me e confermato dalla Commissione europea, ne avrebbero bloccato la crescita.

Con il supporto del Gruppo Ferrovie dello Stato, ho chiesto il rinforzo dell’alta velocità ferroviaria Bologna – Ancona – Pescara – Foggia e, con la stessa lungimiranza adottata per lo scalo del “Salerno Costa d’Amalfi”, ho emendato a favore del rafforzamento della tratta Bari – Brindisi – Lecce, ponendo l’accento sui porti di Bari e Brindisi per i collegamenti merci con i Balcani. Stesso discorso per la Basilicata che, sconta scarsi collegamenti, e per la Calabria.

Per quest’ultima, con il supporto delle Ferrovie italiane, abbiamo chiesto il potenziamento passeggeri e merci della tratta Salerno – Praia a Mare e, tornando in Campania, la promozione della Salerno – Battipaglia ad “high speed”.

La volontà, anche di altri onorevoli colleghi europei, come anche dell’Eurocommissione, sembrerebbe di voler puntare molto sulle interconnessioni dei corridoi, nel nostro caso, la linea baltica (costa adriatica) e scandinavo-mediterranea (costa tirrenica).

Scelta legittima, ma è necessario capire che se non si attua un portentoso lavoro di recupero delle aree periferiche, snellendo anche il quadro normativo sugli appalti, il nostro Sud potrebbe ritrovarsi con un ponte da record, ma totalmente disconnesso dai corridoi europei” ha quindi riferito l’Onorevole Lucia Vuolo, membro della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo.